Presentato un esposto per chiedere il blocco dei lavori a Mugilla

COMUNICATO

Esposto contro il proseguimento dei lavori de “La casa nel Parco” nella zona di Mugilla a S.Maria delle Mole.

L’Assemblea contro la Cementificazione di Marino ha presentato un esposto alla Polizia Municipale per chiedere di fermare nuovamente i lavori del cantiere “La casa nel Parco” a S.Maria delle Mole, nell’area archeologica chiamata Mugilla, proprio a ridosso dei plessi scolastici “Verdi” e “Ciari”.

A maggio il TAR ha dato ragione al Comune di Marino respingendo il ricorso presentato dai costruttori che avevano ottenuto in un primo momento (durato 7 mesi!) la “sospensiva del provvedimento di sospensione dei lavori” firmato nel luglio 2017 dall’allora dirigente all’urbanistica comunale ing.Marco Cuffaro.

A seguito di nostri esposti del 2016, il Comune di Marino aveva effettuato tre sopralluoghi tecnici nell’area di cantiere che conta ad oggi 6 palazzi quasi costruiti e 2 in futura costruzione. Le relazioni dei tecnici comunali

hanno riportato abusi e mancanze che l’ex dirigente Cuffaro trasformò nello stop ai lavori il 12 luglio 2017.

Per due mesi i cantieri rimasero fermi, fino a quando il TAR non accolse in via provvisoria il ricorso dei costruttori che si basava su meri errori formali (data e protocollo). Entrando nel merito della discussione nelle udienze successive,il Comune di Marino ha prodotto atti che lo hanno portato a vincere la causa amministrativa.

L’ordinanza emessa dall’ex dirigente Cuffaro certificava le violazioni avvenute e non aveva data di scadenza. Avendo inoltre verificato in questi mesi che le società “Cristina” e “Le Mole 2” che si occupano della devastazione di “Mugilla” avrebbero dovuto “ripristinare lo stato autorizzatorio” entro il 26 maggio abbiamo chiesto all’arch.Gentilini, attuale dirigente all’urbanistica comunale, se ciò fosse avvenuto nei tempi.

Ci è stato risposto che le società non hanno ottemperato a tale richiesta ed hanno ottenuto una proroga con scadenza ai primi di luglio.

Prima di presentare l’esposto abbiamo fatto presente all’arch.Gentilini che avendo il Comune di Marino vinto la causa al TAR contro i costruttori ritenevamo in vigore l’ordinanza di sospensione dei lavori firmata dal suo predecessore. Secondo lo stesso dirigente comunale, invece, essa era in qualche modo decaduta/superata a seguito dell’interlocuzione formale tra comune e costruttori e che la vittoria al TAR può essere intesa come un’arma per bloccare l’eventuale richiesta di edificazione di altre 9 palazzine.

Il progetto “La Casa nel Parco” infatti ne prevede ben 17 in totale ma ai tempi delle famigerate giunte Silvagni-Palozzi l’ex dirigente Petrini fece in tempo a siglare 2 permessi a costruire per le prime 8 palazzine.

Ci chiediamo come mai per inadempienze anche gravi sul costruito e dopo aver vinto al TAR i devastatori di Mugilla debbano eventualmente scontare gli abusi e il mancato rispetto della convenzione su qualcosa che ancora non hanno chiesto, cioè i permessi a costruire per altri 9 edifici, e non su quello che stanno realizzando.

L’esposto presentato si è quindi reso necessario per sollecitare un pronto intervento del comune nei confronti dei costruttori e si associa alla richiesta di due atti amministrativi.

Il primo, il testo del dispositivo o della sentenza del TAR che ha dato ragione al Comune, di cui ancora non disponiamo. Il secondo, la verifica del pagamento degli oneri di costruzione a Mugilla per un totale di 95.000 euro che la società “La Mole srl” doveva versare nelle casse comunali entro lo scorso 9 giugno.

Entro il 29 luglio dovremmo ottenere risposta a queste richieste di atti amministrativi.

Si fermi definitivamente ogni speculazione edilizia, a iniziare dai cantieri di Mugilla, per proseguire con le ipotesi di centri commerciali Ecovillage, Esselunga e Marino Green.

Si annullino o revochino gli atti riguardanti il Masterplan, basati esclusivamente sul mercimonio di interessi tra palazzinari e politici locali. Gli interessi ed i bisogni della popolazione residente e di coloro che lavorano o transitano a Marino e nelle frazioni sono totalmente opposti a quelli che i costruttori vorrebbero imporre.

A breve annunceremo altre iniziative pubbliche in merito alla questione ed invitiamo a partecipare tutti/e al “Discamping” organizzato dal “Coordinamento contro l’inceneritore di Albano” che si svolgerà nei pressi della discarica di Roncigliano nei giorni di sabato 21 e domenica 22 luglio.

Assemblea contro la cementificazione – stopcemento@inventati.org – http://stopcemento.noblogs.org

Comunicato 17 luglio 2018 – Esposto Mugilla in pdf