3 agosto 2011 : il consiglio comunale votava a favore dello scempio

COMUNICATO

VENERDI 3 AGOSTO, INIZIATIVA CONTRO LA CEMENTIFICAZIONE IN ZONA VIA DIVINO AMORE A MARINO

Il 3 agosto 2011 il consiglio comunale di Marino, allora a guida centro-destra con a capo il sindaco Adriano Palozzi, approvava l’accordo di programma sottoscritto con la governatrice del Lazio, Renata Polverini, ed una serie di altre delibere che componevano il “Masterplan” da complessivi 1,3 milioni di metri cubi di cemento e 12.500 nuovi residenti.

Da subito comitati e associazioni si univano per contrastare il progetto che, se messo in pratica, farebbe scempio di zone verdi e archeologiche, aggravando le problematiche idriche e di smaltimento dei rifiuti, rendendo ancor più complicata la vivibilità per la popolazione residente e per quella che ogni giorno si trova imbottigliata tra l’Appia, l’Ardeatina e la Nettunense.

Gli interessi dei palazzinari come Parnasi e le società ad esso collegate o con cui fa affari (vedi DeA Capital ed Ecovillage) sono stati attenzionati di recente dagli organi di giustizia facendo emergere la trama, per nulla occulta secondo noi, di relazioni che lo stesso costruttore aveva stabilito con lo stesso Palozzi (divenuto vice-presidente del consiglio regionale), Michele Civita (ex assessore PD in regione) e Luca Lanzalone (presidente ACEA in quota Movimento 5 Stelle). Secondo le motivazioni dai sodali politici di Parnasi, la cementificazione di Marino e quella di Tor di Valle riguardante lo stadio della Roma e il business park erano occasioni di “riqualificazione” e di “recupero degli standard” per i territori interessati.

E’ ormai evidente ciò che sostenevamo da anni: si trattava di un mercimonio e di una speculazione a favore solo di interessi privati sia dei costruttori che dei politici e dei manager pubblici da lui assoldati, a danno delle popolazioni che vivono, lavorano, studiano e attraversano le zone interessate.

Venerdì 3 agosto l’Assemblea contro la Cementificazione promuove un’iniziativa pubblica in zona “Poggio delle Magnolie-Gotto d’Oro”, lungo via del Divino Amore, nei pressi dei terreni che Parnasi, in affari con “DeA Capital” sta tentando di trasformare da verdi a residenziali (5.000 nuovi abitanti) e in un mega-centro commerciale da 100.00 metri cubi.

Dalle ore 19.00 inizieremo con un’assemblea che farà il punto della situazione sulle novità emerse negli ultimi mesi, tra le quali il paventato allargamento del perimetro del Parco dell’Appia Antica tramite accordo PD-M5S in regione, i ricorsi presentati dai costruttori, la situazione nel cantiere di “Mugilla-Maroncelli” a S.Maria delle Mole e l’esposto da noi presentato di recente per bloccarne i lavori.
Faremo luce sulle responsabilità politiche che garantivano e garantiscono i costruttori in merito ai loro progetti.

Alle 20.30 la serata prosegue con una cena all’aperto, a libera sottoscrizione, una serie di filmati proiettati su grande schermo e, volendo, con l’osservazione del cielo stellato d’agosto.
L’iniziativa si concluderà con la premiazione per la migliore dedica scritta su un mattone o un calcinaccio al costruttore, politico o manager più simpatico.

Invitiamo pertanto alla massima partecipazione chiunque sia interessato ad opporsi ai progetti speculativi in atto e, ancora una volta, annunciamo che la mobilitazione non si fermerà fino a quando la pietra tombale non verrà posta sopra il “Masterplan” tramite il suo annullamento, la sua revoca o attraverso un qualsiasi atto formale che impedisca la devastazione di circa 200 ettari di territorio comunale.

Marino, 31 luglio 2018

ASSEMBLEA CONTRO LA CEMENTIFICAZIONE – stopcemento@inventati.org http://stopcemento.noblogs.org

Comunicato 31 luglio per iniziativa Gotto D’Oro del 3 agosto 2018 in pdf