Archivio mensile:Marzo 2019

Indicazioni per il corteo di domani e solidarietà ai ciclisti pestati e denunciati dalla celere a Torino

SABATO 23 MARZO
CORTEO NAZIONALE A ROMA
CONTRO LE GRANDI OPERE E CONTRO LA
DEVASTAZIONE E IL SACCHEGGIO DEI TERRITORI
ritrovo ore 14.00,piazza della Repubblica(partenza ore 15.30)
 
Domani, sabato 23 marzo, corteo nazionale a Roma contro le grandi opere, la devastazione e il saccheggio dei territori causati da progetti e speculazioni che tengono conto dei profitti del ceto imprenditoriale che continua ad ottenere il sostegno di tutti i partiti politici.

Ci saranno i comitati della Val Susa che si battono da quasi 30 anni contro la TAV. Ci saranno i pugliesi NO TAP, gli abruzzesi e i marchigiani che hanno subìto prima il terremoto e poi la “ricostruzione”. Ci saranno i comitati che si battono contro le basi militari in Sicilia e Sardegna. I veneti che lottano contro l’avvelenamento del PFAS e contro il costoso, inutile e dannoso MOSE.
Per non parlare delle popolazioni campane assediate da immondizia, discariche e bruciatori vari.
E molti, molti altri.

Nessun media mainstream ha dato spazio al corteo che domani si annuncia numeroso e determinato (ritrovo ore 14.00 a piazza della Repubblica a Roma, partenza prevista ore 15.30, arrivo a piazza S.Giovanni).
Eppure è “grazie” ai progetti contestati, realizzati o in via di realizzazione, che il “clima” del pianeta è diventato un problema e la scorsa settimana è stata garantita ampia copertura mediatica ai cortei studenteschi internazionali.

Ci muoveremo con uno spezzone di corteo al quale invitiamo a partecipare le popolazioni che ci vedono costantemente impegnati nei territori in cui viviamo contro la cementificazione, discariche, bio-digestori, inceneritori, tutela delle acque etc…Insieme all’assemblea contro la cementificazione di Marino ed il coordinamento contro l’inceneritore di Ciampino ci saranno i comitati della zona prenestina-casilina e quelli di Guidonia- asse tiburtina, fino ad arrivare a chi si batte contro gli scempi di Colleferro.

Arriveremo a Roma in treno. Per chi volesse partire insieme a noi: treno delle 13.34 a S.Maria delle Mole, 13.42 per chi salirà a Ciampino. Altri si stanno organizzando con autovetture e metropolitana partendo insieme da via Ardeatina, altezza discarica di Roncigliano.

Invitiamo tutti e tutte sia a partecipare domani che ai percorsi di lotta in piedi nei nostri territori da molti anni, di cui ricordiamo:

– lunedì, assemblea contro la cementificazione di Marino, ore 21.30, via N.Tommaseo (sede del CdQ di S.Maria delle Mole)

http://stopcemento.noblogs.org

– martedì, coordinamento contro l’inceneritore di Albano, ore 21.00, via Rocca di Papa, Cecchina (sede della circoscrizione)

https://noinceneritorealbano.noblogs.org

Infine, domenica 7 aprile, ore 18.00, al centro sociale IPO’ di Marino, incontro per discutere delle prossime iniziative territoriali al quale parteciperanno diversi comitati locali. A seguire, cena di autofinanziamento

Come dicono i valsusini “A Sara Dura !”

ps: proprio mentre scriviamo questa comunicazione, veniamo a sapere che la polizia di Torino ha pestato un pericolosissimo gruppo di ciclisti che ogni settimana percorre le strade cittadine per rivendicare un altro tipo di mobilità che non sia quella delle autovetture. Tra i ciclisti pestati, ci sono anche 4 denunciati a cui va la nostra solidarietà. A parole, anche le istituzioni erano contro i cambiamenti climatici. Nei fatti, è coi manganelli e la repressione che colpiscono chi prova a fare qualcosa che abbia un minimo di concretezza. Vedere per credere

https://www.bikeitalia.it/2019/03/22/se-la-polizia-carica-la-critical-mass/

https://www.bikeitalia.it/2019/03/22/quando-lo-stato-cerco-di-bloccare-le-bici/

https://www.youtube.com/watch?v=h5LRQKyTW7s

https://video.repubblica.it/edizione/torino/torino-tensioni-tra-polizia-e-ciclisti-durante-la-critical-mass/330176/330777?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P2-S1.8-T2

https://www.youtube.com/watch?v=X6oKmaUj9v4

https://torino.repubblica.it/cronaca/2019/03/22/news/torino_quattro_manifestanti_denunciati_per_le_tensioni_con_la_polizia_al_corteo_dei_ciclisti-222214647/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P2-S1.8-T1

Si rilancia quindi l’appuntamento di fine maggio-primi di giugno per la ciemmona interplanetaria a Roma

https://ciemmona.noblogs.org/il-31-maggio-1-e-2-giugno-2019-chiamiamo-la-ciemmona-interplanetaria-a-roma/

23 marzo – Corteo a Roma, partecipiamo

Sabato 23 marzo, ore 14.00, piazza della Repubblica a Roma – Corteo contro la devastazione ed il saccheggio dei territori. I promotori del corteo sono le realtà organizzate che si battono in tutto il Paese contro i progetti di messa a profitto ed inquinamento dei territori.

Abbiamo deciso, come Assemblea contro la Cementificazione, di partecipare ed invitiamo tutti/e ad essere presenti. Nei prossimi giorni indicheremo una punta per andare tutti/e insieme alla manifestazione.  

Qui il link che indice la manifestazione del 23 marzo

https://www.globalproject.info/it/in_movimento/marcia-per-il-clima-contro-le-grandi-opere-roma-23-marzo/21836

Il testo di appello sopra riportato e quelli successivamente elaborati in altri appuntamenti di avvicinamento al corteo del 23 marzo fanno riferimento a questioni quali “giustizia climatica” ed altre simili vaghezze, così come al “tradimento” dei partiti di governo e ad altri passaggi che non condividiamo come analisi, anzi sono piuttosto lontani dal percorso autorganizzato che da anni cerchiamo di portare avanti. Per questo abbiamo scritto un sintetico appello, condiviso con altri comitati della provincia di Roma con i quali spesso ci incontriamo per organizzare le lotte sui temi che riguardano i nostri territori.

PARTECIPIAMO ALLA MANIFESTAZIONE DEL 23 MARZO A ROMA

Abbiamo dato vita a mobilitazioni che si sono opposte efficacemente alla costruzione di inceneritori, discariche, impianti a biomasse, a piani di cementificazione per centinaia di ettari, alla cronica mancanza di servizi primari.

Tuttora nei nostri territori incombono impianti impattanti e pericolosi, non ultime le fantasmagoriche previsioni del molto democratico Zingaretti che a Colleferro intende trattare 500.000 tonnellate l’anno di prodotti da TMB e FARE TANTO BUON METANO per avvelenare coi suoi digestati sterminate superfici agricole, diffondere batteri patogeni ed emissioni le più diverse, recuperando una buona messe di incentivi.

Non crediamo che la nostra conflittualità abbia un senso diverso da chi si oppone al TAV, al TAP, AL TERZO VALICO e a qualunque altra attività grande o piccola finalizzata al profitto dei soliti noti. E’ d’altronde chiaro che ora il sistema di comando si appresta a schiacciare queste lotte.

Per questo riteniamo giusto opporre un fronte ampio alle pretese delle lobby che gestiscono il potere.

Stiamo in piazza in perfetta continuità con quello che facciamo da molti anni.

Non ci interessa condividere la lenzuolata di proposte “in positivo” presente nell’appello di convocazione. Sembra, volenti o meno, un programma di governo.

Non vogliamo governare, nè ricevere finanziamenti per interventi benefici, nè sventolare “diritti” astratti, dalla giustizia climatica a scendere.

Di fronte alla crisi economica, politica e sociale del sistema dominante crediamo che sia prioritario far crescere e stabilizzare l’autorganizzazione conflittuale di tutti quelli che, estranei alle logiche del profitto, non accettano più le pretese del primo pescecane che passa, meno che mai quelle dei nuovi ducetti sul mercato.

Non siamo clienti di nessuno, non cerchiamo mance e sbocchi politici immaginari.

Lavoro di massa, coscienza, organizzazione con continuità e determinazione per la salvaguardia della salute dei cittadini e dei territori sottoposti a progetti di devastazione e saccheggio che stanno portando il pianeta al collasso.

Coordinamento contro l’inceneritore – Albano

Assemblea contro la cementificazione – Marino

Comitato per il risanamento ambientale (CRA) – Guidonia

Comitato alternativa sostenibile – Area Metropolitana di Roma – Prenestina – Casilina

documento 23 marzo in pdf