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Protesta durante il Consiglio Comunale

PROTESTA CONTRO LA CEMENTIFICAZIONE

DURANTE IL CONSIGLIO COMUNALE DI MARINO

Ieri, mercoledAi?? 1 aprile, al termine dell’interrogazione relativa alle problematiche connesse al piano di cementificazione che prevede il raddoppio della popolazione di S.Maria delle Mole, un nutrito gruppo di persone che da anni si batte per impedire la devastazione del territorio ha protestato per diversi minuti con striscioni e cori all’interno della sala consiliare del Comune di Marino.

Sono state mostrate in aula le foto che riprendono lo scempio attualmente in corso nell’area archeologica di ai???Mugillaai???, ormai ridotta ad un’immensa ai???grovieraai??? dalle ruspe per effettuare i sondaggi archeologici propedeutici alla costruzione di 17 palazzi intorno alla scuola elementare e a quella per l’infanzia di via Maroncelli.

Per questa speculazione edilizia e per quella ancor piA? mastodontica prevista lungo via del Divino Amore, l’acqua potabile non A? stata garantita da ACEA ed A? inoltre necessaria la costruzione di un nuovo depuratore.

Per i quattro palazzi che godono di ai???permesso a costruireai??? in area ai???Mugillaai???, il Comune di Marino ha invece dichiarato che potranno allacciarsi all’attuale depuratore.

Facciamo notare la gravitAi?? del fatto che le societAi?? che stanno tentando di ergere il nuovo quartiere attaccato alle due scuole di via Maroncelli, non hanno effettuato i necessari rilievi di flusso di CO2, anche perchAi?? A? stata la stessa Regione Lazio ad esentarli non includendoli nelle prescrizioni nonostante esista una determina regionale che impone questi controlli. Se venisse riscontrata una concentrazione di CO2 superiore al 5% infatti non potrebbe essere costruito nulla, mentre tra l’1% e il 5% vengono posti una serie di paletti che renderebbero l’investimento dei palazzinari molto meno conveniente e molto piA? oneroso da sostenere.

Il Comune di Marino sta fattivamente lavorando a favore di questi progetti edificatori in due modi: tramite gli uffici tecnici preposti e con l’intervento politico diretto del sindaco Silvagni sostenuto dalla sua giunta.

La Regione Lazio guidata da Zingaretti e dall’assessore Civita lascia fare, non revocando le delibere della Polverini.

Il TAR ha da tre anni nei suoi cassetti i nostri primi ricorsi presentati nel 2012 (ai quali sono seguiti quelli del 2013). Abbiamo quindi formalmente chiesto tramite i nostri legali una fissazione dell’udienza.

Da parte nostra stiamo ragionando su quali altre iniziative portare avanti insieme alla popolazione sulla quale sta per abbattersi non una calamitAi?? naturale ma l’ennesimo scempio causato dagli interessi economici di natura prettamente umana.

Dopo l’assemblea pubblica alla scuola ai???Verdiai???, la passeggiata archeologica a ai???Mugillaai??? e la partecipazione ai???attivaai??? all’ultimo consiglio comunale possiamo affermare che la presa di coscienza da parte della cittadinanza si sta trasformando in qualcosa di piA? concreto.

La partita A? ancora tutta da giocare, la lotta sarAi?? lunga e siamo certi che la popolazione saprAi?? organizzarsi adeguatamente rispetto alla posta in gioco.

Marino, 2 aprile 2015

Assemblea contro la cementificazione

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Cade la menzogna dello “sviluppo del territorio”

COMUNICATO

CEMENTO: ASSALTO AL TERRITORIO MARINESE,

L’AMMINISTRAZIONE E’ COMPLICE E NON SA COME GIUSTIFICARSI

Nel corso della seduta consiliare a Marino di venerdAi?? 27 febbraio, l’amministrazione comunale era chiamata a rispondere ad un’interrogazione presentata dal consigliere Tammaro e richiesta dai movimenti di lotta contro la cementificazione.

Doveva emergere pubblicamente e ufficialmente l’unico vero scopo per il quale A? prevista una colata di cemento che raddoppierAi?? il centro abitato di S.Maria delle Mole: un vero e proprio scempio del territorio, regalato a costruttori locali e a Parnasi, in cambio di qualche briciola che non servirAi?? a nulla.

E questo A? emerso chiaramente.

In merito all’interrogazione, sintetizziamo le risposte che danno il quadro alla situazione

i privati che vogliono costruire un milione ed oltre di metri cubi di cemento, non costruiranno alcuna opera pubblica;
le opere pubbliche decantate dall’ammnistrazione comunale nel 2011 all’interno del masterplan erano disegnini semplificativi (auditorium, centro anziani, stazione dei treni, ecc…);
non sono stati redatti progetti di opere pubbliche, anche se la cementificazione veniva sbandierata dall’ex sindaco Palozzi come ai???uno sviluppo del territorioai???;
non sono stati resi noti i cronoprogrammi del pubblico e dei privati relativi ai lavori;
sono state rilasciate alcune concessioni ad una societAi?? che ha giAi?? creato grossi danni in zona Mugilla a S.Maria delle Mole, vicino il parco dell’Appia Antica;
sono stati incassati finora 50.000 euro sui 18 milioni previsti per le opere pubbliche che esistono solamente nella fantasia di qualche millantatore professionista.

Questa situazione, ampiamente prevedibile e prevista, smaschera ancora una volta quale sia l’unico fine per il quale gli accordi di programma, le delibere comunali del 2011 e quelle regionali successive concorrono: la messa a profitto del territorio in cui viviamo e la sua distruzione irreversibile per un progetto inutile e speculativo.

Non finisce qui, perchAi?? faremo di tutto per bloccare chi vorrebbe altri 12.500 nuovi residenti a fronte di una drastica riduzione dei servizi e delle risorse pro-capite (sanitAi??, mobilitAi??, istruzione, acqua…) distruggendo circa 200 ettari di Agro Romano sul quale oltre l’aspetto naturalistico A? forte l’interesse storico-archeologico.

Ancora una volta evidenziamo la coerente complicitAi?? del PD marinese, in affari della giunta di centro-destra. Poco prima dell’interrogazione il consigliere Ciamberlano ha tentato di far rinviare la discussione ad una successiva convocazione del consiglio comunale, fregandosene di tutte quelle persone che erano presenti tra il pubblico e che erano venute lAi?? appositamente ad ascoltare le risposte dell’amministrazione.

Stavolta il giochetto non gli A? riuscito come invece lo scorso 27 novembre, quando fu tra gli artefici del ai???posticipo notturnoai??? riguardante la mozione finita di discutere all’una di notte. Non sono mancate neanche le provocazioni dell’assessore Bartolozzi verso i cittadini presenti in sala, respinte in maniera esplicita.

Al netto di questo ignobile teatrino, rimangono i dati di fatto.

Se l’amministrazione a guida Silvagni volesse revocare le delibere di quella che l’ha preceduta potrebbe farlo e darebbe seguito a quanto affermato durante la seduta del 27 novembre, nella quale si evidenziA? (solo a parole) la sua stessa contrarietAi?? alla cementificazione. Invece, preferisce concretamente dare il via libera ai palazzinari, continuando a far lavorare gli uffici tecnici preposti.

Invitiamo la popolazione a partecipare alle prossime mobilitazioni che si stanno programmando, con una probabile iniziativa alla Regione Lazio, anch’essa politicamente artefice delle ai???solide realtAi??ai??? degli speculatori del nostro territorio.

Marino, 2 marzo 2015

ASSEMBLEA CONTRO LA CEMENTIFICAZIONE ai??i?? http://stopcemento.noblogs.org ai??i?? stopcemento@inventati.org

Prossima riunione, giovedAi?? 5 marzo, ore 21.30, sede di via S.Paolo Apostolo 19, S.Maria delle Mole

VenerdAi?? 27 febbraio, tutti/e di nuovo al Consiglio Comunale di Marino

VENERDI 27 FEBBRAIO, ORE 16.00, PARTECIPIAMO TUTTI/E AL CONSIGLIO COMUNALE DI MARINO PER IMPEDIRE LA DEVASTAZIONE DEL TERRITORIO

La battaglia contro il raddoppio dei centri abitati di S.Maria delle Mole e Frattocchie prosegue con un’altra tappa in Consiglio Comunale. L’Assemblea contro la Cementificazione invita nuovamente tutti/e a partecipare alla seduta di venerdAi?? 27 febbraio durante la quale l’amministrazione sarAi?? chiamata a rispondere ad una interrogazione in merito alla speculazione dei progetti edilizi nelle frazioni che prevede oltre un milione di metri cubi e 12.500 nuovi abitanti.

L’interrogazione A? la quarta tra quelle presentate e si trova quindi al termine del primo punto all’ordine del giorno. Stavolta, quindi, il sindaco, la maggioranza di centro-destra e le ai???stampelleai??? del PD non avranno modo di tirarla per le lunghe.

Facciamo sentire la nostra presenza, anche alla luce della devastazione in corso presso ai???Mugillaai???, area verde di notevole interesse archeologico e limitrofa alle scuole per l’infanzia ed elementari di via Maroncelli.

Sottolineiamo la presa di posizione delle maestre e degli stessi bambini che frequentano la scuola elementare ai???Verdiai??? che in un articolo del loro giornalino e con i disegni realizzati nelle classi si sono apertamente schierati contro lo scempio che stanno vedendo ad opera delle ruspe, quando invece auspicavano di poter usufruire di quei vasti prati, visto che gli alunni dispongono solamente di un piccolo cortile asfaltato.

Fermiamo i progetti di cementificazione, siamo ancora in tempo.

Assemblea contro la Cementificazione – stopcemento@inventati.org – http://stopcemento.noblogs.org

Link all’articolo (pagina 14) firmato dalle insegnanti e dagli alunni della scuola ai???Verdiai???

http://www.icsantamariadellemole.gov.it/wp-content/uploads/2014/01/Il-Sole-Arcobaleno-n.-36.pdf

Testo completo dell’interrogazione presentata dal consigliere Tammaro