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Velletri, sabato 8 maggio, assemblea contro gli impianti nocivi

ASSEMBLEA PUBBLICA

Sabato 8 maggio, ore 15.00 al DLF di Velletri

 

Contro tutte le nocività
NO BIOMETANO, né a Velletri né altrove.

Eccola qua la transizione ecologica!
Un impianto industriale che estrae metano dalle biomasse, produce emissioni nocive e un digestato spacciato per ammendante agricolo, oltre a vari inquinanti.
E’ sempre la stessa storia!
Invece di un compostaggio aerobico, in moduli più contenuti, si propinano grossi impianti anaerobici che garantiscono lauti guadagni per l’imprenditore di turno, il quale potrà usufruire degli incentivi statali, pagati dalle nostre bollette, per la produzione di energia da fonti “rinnovabili” e contemporaneamente bruciare gas fossile per l’autoconsumo interno. Tutto senza rischio d’impresa.
Questi impianti incidono sulle condizioni di salute delle popolazioni e sugli equilibri degli ecosistemi, di questi tempi è bene ricordarlo!

Costruiamo l’opposizione a questa gestione dei rifiuti e dell’energia. Contro la devastazione e il saccheggio dei territori. Contro gli attacchi alla nostra salute.

A cura del “Coordinamento contro l’inceneritore di Albano”

https://noinceneritorealbano.noblogs.org/

https://www.facebook.com/events/154128413242564/

 

Sabato 13 marzo, ore 10.30, di nuovo in piazza ad Albano!

13 marzo 2021 – Presidio No INC ad Albano No biogas No biometano – in PDF

PRESIDIO CONTRO L’IMPIANTO RIFIUTI-BIOMETANO A CECCHINA-RONCIGLIANO

SABATO 13 MARZO –  ORE 10,30 –  PIAZZA S. PIETRO ALBANO

E’ il caso di cominciare a far vedere l’opposizione alla messa a profitto del nostro territorio tramite l’uso dei rifiuti con la presenza di esseri umani in carne ed ossa.

L’impianto proposto, sempre nel sito della discarica viene presentato come gioiello della transizione verde.

Benchè il signor industriale abbia già modificato il progetto originario, utilizzando la forsennata corsa alle osservazioni presentate anzitempo, cancellando il modulo REMAT (recupero materia) proposto in pieno vincolo del fosso di Valle Caia, rimane la sostanza: decine di mezzi pesanti ogni giorno trasporteranno le 120.000 tonnellate anno, 400 t giorno da stoccare nell’area devastata da 40 anni di discarica e TMB, tenere in piedi la fermentazione nei digestori, estrarre il metano dal gas
sporco così prodotto, portarlo a liquefazione e raccoglierlo in bombole, come l’anidride carbonica. Il signor Cesaro dopo aver incassato congrui incentivi continuerebbe a fare cassa con la vendita di metano e C02, gli rimarrebbe da pagare il gas fossile Snam che brucerebbe per alimentare la fermentazione.

Il cerchio si chiuderebbe ancora una volta sulla pelle delle solite nostre popolazioni.

Per questo non può bastare fare conferenze telematiche e far volare pezzi di carta.

Serve l’impegno visibile in prima persona, quello che ha impedito la costruzione dell’inceneritore e che ha spinto tutte le amministrazioni ad adottare una raccolta differenziata che, bene o male, ha dimostrato come per trattare i rifiuti si può fare a meno di discariche, TMB e mostri industriali vari.

Coordinamento contro l’inceneritore di Albano

http://noinceneritorealbano.noblogs.org

Sabato 21 settembre: iniziativa al centro sociale IPO’ di Marino

IL CLIMA CAMBIA, CAMBIAMO IL CLIMA!

OPPONIAMOCI AD OGNI NOCIVITA’ AMBIENTALE

Ovunque progetti di speculazione e impianti nocivi
La gestione dei rifiuti è affidata a discariche e inceneritori, mentre nuove centrali biogas e biomasse spuntano come funghi in ogni regione.
I territori vengono cementificati,
creando danni idrogeologici e costruendo agglomerati urbani sempre pù popolati dove si concentra l’utilizzo delle risorse. La green economy non ci salverà, non si tratta solo di produrre più o meno energia da fonti cosiddette rinnovabili, ma di ribaltare completamente questo modello di sviluppo, di produzione e di potere che ha stretto nella morsa l’intero pianeta. Per farlo dobbiamo costruire adeguati livelli di controllo e opposizione popolare

SABATO 21 SETTEMBRE, AL CENTRO SOCIALE IPO’ (MARINO, V.DEL GIARDINO VECCHIO)

ORE 18.00: ASSEMBLEA-DIBATTITO CON DISCUSSIONE SULLE VERTENZE LOCALI E LE QUESTIONI PIU’ GENERALI

ORE 21.00: CENA SOCIALE A SOTTOSCRIZIONE PER IL SOSTEGNO ALL’IPO’ (siete pregati di comunicarci la vostra presenza tramite mail a ipotesi@gmail.com)