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: Presidio contro la cementificazione di S.Maria delle Mole, all’INPS, 30 aprile 2014

: Presidio contro la cementificazione di S.Maria delle Mole, all’INPS, 30 aprile 2014

: Presidio contro la cementificazione di S.Maria delle Mole, all’INPS, 30 aprile 2014

: Presidio contro la cementificazione di S.Maria delle Mole, all’INPS, 30 aprile 2014

PRESIDIO CONTRO LA CEMENTIFICAZIONE SOTTO L’INPS:

ai???IDEA FIMITai??? ED ai???ECOVILLAGEai??? PREMONO PER INIZIARE I LAVORI

L’Assemblea contro la Cementificazione di Marino e delle sue frazioni ha svolto mercoledAi?? 30 aprile l’annunciato presidio sotto la sede generale dell’INPS per denunciare l’accordo che vede implicato l’ente, tramite la sua partecipata ai???Idea Fimitai???, nel progetto edilizio speculativo del raddoppio dell’abitato di S.Maria delle Mole.

Per la sottoscrizione dell’accordo, stipulato il 31 luglio scorso con la societAi?? ai???Ecovillageai??? riconducibile al costruttore Parnasi, A? giAi?? stata versata una caparra di 7 milioni di euro (prima tranche di un totale di 33 milioni) ed A? prevista una cessione di alcuni importanti immobili dell’INPS a Parnasi con forti sconti.

Tutto questo per cementificare sul nostro territorio 460.000 metri cubi, di cui quasi l’80% residenziale su 50 ettari di Agro Romano che porteranno, secondo le previsioni, altri 5.000 abitanti. Il progetto speculativo A? una parte consistente di quello piA? generale, sostenuto dall’attuale amministrazione marinese e dalla ex Giunta Polverini (e mai messo in discussione dal centro-sinistra regionale di Zingaretti), che prevede un totale di circa un milione di metri cubi di nuove costruzioni.

L’Assemblea contro la Cementificazione ha chiesto di essere ricevuta dal direttore generale INPS, Mauro Nori, sostituito per l’occasione dai sui stretti collaboratori Adriano Morrone e Francesca Crudelini con i quali si A? discusso per oltre un’ora dell’accordo siglato da ai???Idea Fimitai??? ed ai???Ecovillageai???.

L’Assemblea ha chiesto la rescissione dell’accordo e la contestuale restituzione dei 7 milioni di euro di caparra giAi?? versati, cosAi?? come previsto all’interno dell’accordo stesso in caso di pendenze legali: infatti, nel corso degli ultimi tre anni sono ben 6 i ricorsi presentati al TAR, non ancora discussi, tre dei quali dall’Assemblea e altrettanti dal comitato ai???ADAai???.

A fronte delle nostre richieste, siamo stati edotti sul fatto che l’INPS e ai???Idea Fimitai??? agiscono esclusivamente sulla base dell’interesse economico relativo al progetto e, almeno per ciA? che riguarda l’ente pubblico, anche per non meglio specificati fini ai???socialiai???.

L’INPS A? stata sollecitata a febbraio da ai???Idea Fimitai??? nell’adempiere agli obblighi contrattuali ma il d.g. Nori le ha risposto negativamente perchAi?? l’operazione A? stata (ri)valutata in maniera sconveniente.

E qui si fermano le buone notizie. L’Assemblea ha chiesto allora di rescindere formalmente l’accordo, tramite i dirigenti INPS in quota alla partecipata ai???Idea Fimitai??? e la restituzione dei 7 milioni di euro. La risposta A? stata molto elusiva in quanto la dirigenza INPS non vuole impegnarsi in tal senso, sostenendo che ai???Idea Fimitai??? A? un soggetto privato che agisce a fini di lucro e quindi puA?, senza impegnare immobili di proprietAi?? dell’INPS (come A? possibile visto che li gestisce proprio lei ?) portare avanti il progetto di devastazione ambientale.

Dei 7 milioni di euro di caparra neanche a parlarne: sono stati paragonati a ai???bricioleai??? rispetto al bilancio dell’INPS. Ad averceli di questi spicci…

Inoltre, visto che la posizione dell’INPS che ci A? stata presentata ieri A? quella di non portare avanti fattivamente l’accordo, l’Assemblea ha chiesto di deliberare formalmente in tal senso in seno al CdA e di comunicare pubblicamente tale scelta attraverso i mezzi di informazione.

NAi?? la prima, nAi?? la seconda richiesta sono state accolte in quanto i dirigenti ritengono sia sufficiente la risposta scritta del d.g. Nori a ai???Idea Fimitai??? e lo stop all’iter burocratico interno all’ente. Tutto ciA?, secondo l’Assemblea contro la Cementificazione, lascia solamente in ai???stand-byai??? l’accordo attualmente ancora vigente e la mancanza di comunicazione ai media della presa di posizione dell’INPS puA? essere vista come il non volersi impegnare pubblicamente neiconfronti di lavoratori e lavoratrici.

La partita che stanno giocando ai???Parnasiai??? e ai???Idea Fimitai??? con i loro sodali politici guidati dall’ex sindaco Palozzi contro gli interessi della popolazione e a favore della devastazione del territorio A? molto sporca.

ai???Ecovillageai??? ha annunciato l’inizio dei lavori entro la prossima estate e sembrerebbero avviate altre procedure amministrative, contestate nel ricorso di urgenza presentato da ADA al TAR poco prima di Pasqua.

Solo la mobilitazione di tutti e di tutte puA? fermare quello che A? a tutti gli effetti uno scempio progettato a tavolino operato da soggetti privati creati ai???ad hocai???, finanziato ai??i?? a tutt’oggi- con fondi pubblici e fatto passare come ai???piano di sviluppo per il territorioai???.

Opponiamoci a tutto questo proseguendo con il percorso di lotta iniziato nel 2011.

Si invitano tutti/e a partecipare alle riunioni dell’Assemblea contro la Cementificazione che si riunisce presso la sede di via S.Paolo 19, alle ore 21.30, a S.Maria delle Mole, a 100 mt dalla stazione ferroviaria

ASSEMBLEA CONTRO LA CEMENTIFICAZIONE ai??i?? HTTP://STOPCEMENTO.NOBLOGS.ORG – STOPCEMENTO@NOBLOGS.ORG

Assemblea Contro la Cementificazione

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Comunicato a seguito del presidio del 30 aprile presso l’INPS