Archivio mensile:Dicembre 2013

I soldi delle pensioni INPS usati per cementificare via del Divino Amore ?

I SOLDI DELLE PENSIONI INPS

USATI PER LA CEMENTIFICAZIONE DI VIA DEL DIVINO AMORE ?

Come riportato da ai???Il Fatto Quotidianoai??? in un articolo dello scorso 8 dicembre, la dirigenza dell’INPS ha definito un accordo-quadro con la societAi?? del palazzinaro Luca Parnasi per entrare nell’affare riguardante la cementificazione del nostro territorio. In pratica, l’INPS cederAi?? a Parnasi un palazzo (attualmente affittato alla Provincia di Roma) del valore di 70 milioni di euro e verserAi?? a suo favore altri 26 milioni di euro. Tutto questo tramite un giro di societAi?? di gestione di beni immobili, banche e fondi di investimento che potete leggere nell’articolo a firma di Marco Palombi, qui linkatoAi??http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/12/08/inps-i-progetti-di-speculazione-immobiliare-che-fanno-discutere-i-vertici/803476/

L’INPS, insomma, A? pronta ad entrare in affari con la societAi?? ai???Parsitaliaai??? attraverso il progetto speculativo denominato ai???Eco-villageai???, che di ai???ecoai??? ha ben poco.

Come A? possibile che un ente di previdenza che deve avere come scopo primario quello di sostenere i lavoratori e le lavoratrici pensi di investire i soldi delle pensioni in progetti speculativi che devastano un intero territorio e, tra l’altro, sono certamente un affare-a-perdere ?

Si sta parlando di una parte importante della colata da un milione di metri cubi di cemento voluta dall’ultima giunta Palozzi e sostenuta attivamente dalla Regione Lazio guidata da Renata Polverini e contro la quale parte della popolazione locale si A? giAi?? espressa in molti modi: iniziative di piazza, assemblee pubbliche e ben tre ricorsi al TAR presentati nei primi mesi del 2012.

A S.Maria delle Mole, a Marino e nelle altre frazioni sono stati costruiti (e continuano ad esserlo) centinaia di appartamenti, tuttora sfitti sia perchAi?? non c’A? nessun incremento demografico significativo sia per la pesante speculazione immobiliare che li rende acquistabili a cifre che partono da 3.000 euro al mq in su.

Per questo ci opponiamo alla cementificazione del parco Tudini, della zona di Mugilla, del Parco Falcone, del Parco del Principe fino a Via del Divino Amore e invitiamo tutti/e a prendere consapevolezza che una speculazione da 280 ettari complessivi va assolutamente fermata perchAi?? sarAi?? un punto di non ritorno.

Vengono previsti 15.000 nuovi residenti e12.000 autoveicoli in piA? con tutte le conseguenti problematiche di inquinamento, di riduzione delle falde acquifere, gestione delle acque fognarie, carenza di servizi nonchAi?? la fine del ai???nostroai??? Agro Romano cosAi?? come lo abbiamo sempre conosciuto. VerrAi?? distrutto e reso inaccessibile un immenso patrimonio naturalistico, storico e archeologico. Per sempre.

La geniale idea dell’INPS, se si concretizzerAi??, darAi?? un ulteriore impulso alla societAi?? di Parnasi e ai suoi amici politici locali di maggioranza del PDL, Idee Nuove, Costruiamo il decentramento (nome appropriatissimo…), API, UDC, che nell’agosto 2011 votarono in Consiglio Comunale un vergognoso accordo di programma mentre la (finta) opposizione cincischiava (eh sAi?? che pure loro di cemento se ne intendono) tra le proteste di decine di persone che decisero di non far passare tutto sotto silenzio. Ricordiamo, inoltre, l’attivismo dei partiti locali e ai??i?? in particolare ai??i?? dei ai???palozzianiai??? durante la scorsa estate, tutti interessati a bloccare la discarica della Falcognana non perchAi?? gli interessava la salute della popolazione (del resto sono loro gli artefici di un misero 20% di raccolta differenziata) ma proprio perchAi?? l’area adiacente A? quella su cui vorrebbero apparecchiare la tavola, imbandirla e tagliarsi la torta insieme ai palazzinari di turno come Parnasi e Giannini.

Non permettiamoglielo! Organizziamoci e Lottiamo per avere:

Ampliamento del Parco Regionale dellai??i??Appia Antica

Bonifica delle discariche

Recupero del patrimonio storico-archeologico del territorio, mediante lo sblocco di fondi per scavi archeologici nellai??i??area

Requisizione degli ettari di terreno privato su cui A? prevista la massiccia cementificazione

ASSEMBLEA CONTRO LA CEMENTIFICAZIONE

Qui il Volantino in formato PDF

GIU’ LE MANI DAL TERRITORIO

Da ormai piA? di due anni, lai??i??Assemblea contro la Cementificazione A? presente nel territorio comunale marinese, specie nelle sue frazioni, sviluppando lai??i??opposizione popolare alla megalottizzazione da un milione di mc prevista dalla coppia Palozzi-Polverini su 280 ha di agro romano residuo, ubicato tra lai??i??abitato di Santa Maria e Via del Divino Amore, in ossequio agli interessi economici del palazzinaro Parnasi e di altri costruttori minori, e a scapito della qualitAi?? della vita delle locali comunitAi??.

Ai??Durante questo percorso abbiamo presentato tre ricorsi al Tar, costruito iniziative di piazza e dentro le scuole, organizzato varie passeggiate archeologiche sui terreni coinvolti nella speculazione, sostenendo dunque il percorso legale con la mobilitazione attiva di vari settori della popolazione.

Ai??Dalla scorsa estate lai??i??Assemblea ha inoltre partecipato al vasto movimento di opposizione al progetto di discarica alla Falcognana (in un sito dove peraltro la societAi?? Ecofer gestisce giAi?? una discarica di rifiuti pericolosi da dieci anni), per la quale, a causa della mancanza delle autorizzazioni paesaggistiche, il Ministero dei beni culturali e del turismo ha disposto proprio in questi giorni il blocco dei lavori in corso del terzo invaso, contribuendo a costruire, insieme al Presidio contro la discarica di Falcognana, al Coordinamento contro lai??i??inceneritore di Albano, che si batte da anni anche per la chiusura della discarica di Roncigliano, e ad altre varie realtAi??, il corteo di massa del 21 Settembre scorso a Roma.

Ai??Nel corso della vertenza A? perciA? emersa lai??i??esigenza di acquisire un punto di vista piA? generale circa le nocivitAi?? che insistono sulle nostre zone, dalla cementificazione alle discariche, che, lungi dal rappresentare opzioni tra loro alternative, sono invece espressione delle medesime modalitAi?? di direzione imprenditoriale dei territori, nelle declinazioni distinte ma complementari del predominio della rendita e del perseguimento del profitto nella gestione del ciclo dei rifiuti.

Ai??Le lotte contro i progetti di cementificazione, contro le discariche, contro tutte le altre nocivitAi??, si inseriscono, cioA?, in un processo unico di recupero della capacitAi?? decisionale e di miglioramento delle proprie condizioni materiali da parte di coloro che abitano e che lavorano nel territorio, maturando di fatto obiettivi e rivendicazioni comuni, per una difesa complessiva dei luoghi in cui viviamo:

Ampliamento del Parco Regionale dellai??i??Appia Antica
Bonifica delle discariche
Recupero del patrimonio storico-archeologico del territorio, mediante lo sblocco di fondi per scavi archeologici nellai??i??area
Requisizione degli ettari di terreno privato su cui A? prevista la massiccia cementificazione

Ai??ASSEMBLEA CONTRO LA CEMENTIFICAZIONE

Riunione ogni LunedAi?? ore 21:30 Via San Paolo Apostolo, 19

Scarica il Volantino Stop Cemento in formato PDF